Spazio all’ambiente
La crisi climatica necessita di pianificazione di medio e lungo periodo per raggiungere l’obiettivo di riduzione gas serra al 2030 e 2050 attraverso:
- piena adesione al Programma del Patto dei Sindaci;
- soluzioni basate sulla natura come strumenti e misure per l’adattamento climatico in linea con quanto previsto dalla Nuova Strategia dell’UE di adattamento ai cambiamenti climatici del 2021;
- pianificazione urbana innovativa prioritariamente con l’impegno alla riduzione costante del consumo di suolo;
- la Dichiarazione di Emergenza climatica del Comune;
- la messa in rete con i Comuni aderenti;
- il coinvolgimento attivo di tutti i soggetti economici e non in azioni di mitigazione e adattamento;
- il Comune si fa promotore in modo attivo e costante di attività culturali, educative e aggregative per sensibilizzare le persone sui valori della tutela ambientale e contrasto allo spreco alimentare.
Aderiremo alla nuova iniziativa europea Green City Accord con impegni di miglioramento su qualità dell’aria, rifiuti, economia circolare, acqua, biodiversità e rumore. L’ambiente urbano sarà nei prossimi anni uno tra quelli in cui i cambiamenti climatici faranno maggiormente sentire il loro effetto, ma sarà anche quello da cui partire per mettere in atto le contromisure per mitigarne le conseguenze, sia per attuare le strategie per contenerli. Per rigenerare la città è necessario trarre spunto della natura: organizziamo lo Spazio Urbano imparando dalla Natura, un filo verde e trasversale a tutto il programma. Per questi motivi proponiamo:
- approvazione di un nuovo regolamento specifico per la corretta gestione del verde urbano che preveda: istituzione di una Consulta del Verde, la puntuale organizzazione delle potature, una gestione armoniosa, attenta e con controlli pianificati rispetto alle esecuzioni degli appalti, il raddoppio del patrimonio arboricolo in 5 anni secondo la più qualificata arte dei parchi e giardini urbani;
- avviare un piano cittadino di verde diffuso attraverso depavimentazioni puntuali (spazi interstiziali, piazze ove possibile, aree parcheggio) per contrastare la crescita delle isole di calore e creare un ambiente urbano più vivibile, promuovere le iniziative di verde diffuso (anche con tetti verdi su aree commerciali);
- gestione risorse idriche: seguire il paradigma della città spugna che consente di evitare le inondazioni provenienti dalle “bombe d’acqua” sempre più frequenti e permette un uso armonico delle risorse idriche attraverso l’utilizzo ottimale di spazi non cementificati. A tal fine, si programma anche la depavimentazione della maggior parte dei percorsi ai bordi delle Rogge per trasformarle in corridoi ecologici e verdi e riscoprirle nelle aree centrali;
- approvazione di un Regolamento Comunale sull’eco-compatibilità (verde diffuso, tetti fotovoltaici) delle nuove costruzioni e/o ristrutturazioni, scritto con il supporto delle rappresentanze di categoria (costruttori, impresari, ordini professionali);
- commissione Edilizia con nuovi compiti dedicati alla valutazione dell’eco–compatibilità, secondo le nuove previsioni comunali, delle ristrutturazioni e nuove costruzioni;
- acqua come bene comune: azzeramento degli sprechi, rinnovo e adeguamento di acquedotti, depuratori e fognature.
Parchi pubblici
Parte integrante dell’ambiente e del verde urbano è costituito dai Parchi pubblici: luoghi che devono essere di aggregazione sociale e svago. Per questo motivo ne è indispensabile la cura costante. Per questo ci proponiamo:
- mantenimento puntuale e costante delle attrezzature in ottica di accessibilità e inclusione;
- cura e pulizia dello spazio in prevenzione del degrado e delle infestazioni di zanzare che hanno dimostrato tutta la loro pericolosità e che devono essere trattate in ottica di prevenzione;
- potenziare la rete tutela animali.
Gestione Rifiuti
Lo spazio urbano, negli ultimi 5 anni, è stato ulteriormente deturpato dalla presenza disordinata di cassonetti di plastica. Un sistema che, oltre ad aver rovinato lo spazio, ha costretto molte persone con difficoltà motorie a gestire con estrema difficoltà i rifiuti domestici. Per questi motivi, nel nostro programma ci proponiamo di:
- costituire un Tavolo di Permanente tra Comune di Udine, Net, Università degli Studi di Udine per un vero e proprio Piano Regolatore rispetto alla gestione rifiuti urbani in termini di sostenibilità, differenziazione e lotta agli sprechi;
- posizionare cestini per la raccolta differenziata in tutta la città;
- raccolta casa per casa mensile anche dell’olio esausto (estremamente inquinante);
- istituzione ECOBONUS premiante per singoli e famiglie che producono meno rifiuti e differenziano al meglio;
- progetto CITTÀ PLASTIC FREE (dalle scuole, agli uffici pubblici senza uso della plastica).
Le carte del nostro gioco
Ulteriori proposte concrete per raggiungere questi obiettivi:
