Spazio alla cultura
La Cultura è parte integrante di un Progetto di rilancio della Città: investire nella Cultura permette uno sviluppo della città per offrire a tutte e tutti spazi culturali per l’inclusione, l’accoglienza, la condivisione, la socializzazione, la didattica, consentendo alla città e ai suoi cittadini e cittadine di avere maggiori occasioni di aggregazione positiva, di svago e di riflessione. Per questo, in raccordo con i tanti soggetti culturali della città, ci proponiamo di:
- ripensare la destinazione degli spazi culturali esistenti e di quelli da restaurare con l’obiettivo di creare uno spazio polifunzionale per contatto, scambio e la creazione di nuove produzioni;
- promuovere l’accesso agli eventi culturali anche con maggiori investimenti pubblici;
- accessibilità anche in fasce orarie ora precluse e rendendo operativa, in ogni sua parte, la definizione di museo, recentemente riaffermata dall’ICOM (International Council Of Museums), “favorendo la partecipazione delle comunità, offrendo esperienze diversificate per l’educazione, il piacere, la riflessione e la condivisione di conoscenze”;
- favorire la presenza e le iniziative di un più vasto panorama di operatori culturali e artistici, soprattutto giovani, ora relegati in luoghi inadeguati o costretti a cercare soluzioni fuori dalla città;
- costruire un cronoprogramma puntuale per applicare in modo strutturale le linee guida COME-IN! sull’accessibilità museale;
- raggiungere una giusta distribuzione di eventi in ogni quartiere: superare la logica del centro vs periferia, distribuendo gli eventi culturali nei quartieri, per consentire la partecipazione di tutti i cittadini e cittadine, compresi gli anziani e i bambini, e per offrire occasioni per conoscere meglio la città;
- creare un Tavolo di programmazione integrata per le iniziative culturali della città, valorizzando le competenze del territorio (Cinema, Teatro, Musei, Librerie, Musica) consentendo una programmazione armoniosa e rispondendo così alle richieste che provengono dal mondo della scuola, dagli abitanti e dagli amministratori dei quartieri e dei comuni limitrofi;
- individuare spazi specifici per la riunione e il confronto delle associazioni;
- collegare la proposta culturale con una nuova dimensione ambientale della città, non solo durante l’estate, ma per tutto l’anno, valorizzando i parchi, i giardini, gli orti, le acque, le aree verdi, il tessuto urbanistico, le architetture, gli arredi urbani, le strade e le piazze e dotando dei servizi necessari il grande asse dell’Alpe Adria e le altre piste ciclabili che attraversano Udine;
- ripristinare le figure di Direzione dei Musei Cittadini e della Biblioteca Civica per avere una Programmazione costante, valorizzando le competenze del territorio e superando la costosa logica del grande evento isolato;
- riqualificazione di piazza Patriarcato per integrarla nella città e nella rete sovraregionale dei luoghi del Tiepolo.
Spazio allo sport
Spazio Udine ritiene lo Sport un elemento essenziale dello sviluppo fisico e psichico dell’individuo e pertanto la promozione dell’attività sportiva, per tutte e tutti è un obiettivo fondante del programma. Per fare questo ci proponiamo:
- la riqualificazione degli impianti sportivi di base, prendendoci cura del patrimonio sportivo strutturale e scolastico presente in città, e incrementando la dotazione impiantistica sportiva con nuovi spazi pubblici dedicati e che facciano riferimento al design for all per rispondere alle esigenze delle diverse discipline sportive;
- dotare la città di un Piano Strategico per lo sport che sarà frutto di un percorso preciso di partecipazione e ascolto con società sportive ed Enti di promozione del mondo sportivo udinese in tutte le fasi di stesura, dalla lettura dei bisogni alle proposte, per far sì che nella nostra città sia garantito a tutti il pieno accesso alla pratica sportiva;
- incrementare le risorse per la costruzione di nuovi impianti e per la manutenzione dell’impiantistica sportiva di base;
- far diventare Udine una città di riferimento per gli eventi sportivi inclusivi e giovanili;
- incrementare i giovani in età scolare che praticano sport anche in contrasto all’obesità infantile.
Le carte del gioco
Ulteriori proposte concrete per raggiungere questi obiettivi:
