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Bio
Ivano Marchiol nasce a Udine nel 1982. Dopo una Laurea triennale e una Laurea specialistica in Scienze internazionali e diplomatiche nella sede di Gorizia dell’Università degli studi di Trieste, entrambe con lode, svolge un tirocinio presso l’ufficio commerciale dell’Ambasciata italiana a Dar-es-Salaam in Tanzania.
Ivano è una persona con disabilità che utilizza la carrozzina perché a 24 anni, presso l’aeroporto di Dar es Salaam in Tanzania, in procinto di ritornare in Italia, viene coinvolto in un incidente molto grave.
Lavora da diversi anni alla Direzione Centrale Cultura e Sport presso la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, in precedenza è stato istruttore fidi e analista del credito per imprese presso la sede della Hypo Alpe Adria Bank e della BCC Bassa Friulana.
L’impegno politico
A dicembre 2018 fonda e coordina il Comitato Autostoppisti che nel 2019 ottiene la pedonalizzazione di via Mercatovecchio, a seguito della richiesta di referendum, sostenuta dalle firme di ben 3.500 udinesi. Nel 2021 il comitato diventa Spazio Udine, una lista civica, nata per raccogliere il capitale collettivo di idee e competenze e indirizzarlo verso un cambiamento organico e concreto della città.
“Grazie alla partecipazione di tante e tanti – sostiene Ivano Marchiol – dal 2018 lo sviluppo di una dimensione collettiva per migliorare la città è diventato realtà. Le proposte portate avanti da allora sono state concrete, coerenti, attuabili e messe a disposizione di tutte le forze politiche con l’obiettivo di migliorare la città nella sua dimensione ambientale, sociale, economica e di sicurezza. Negli anni abbiamo lavorato presentando: una Delibera sulla Gestione del Verde Pubblico, vittima di incessanti abbattimenti senza recupero di alberi, una proposta su Piazza Garibaldi, Piazza Primo Maggio, Piazzetta Belloni, via dei Rizzani e molto altro. Nulla è stato raccolto. Oggi abbiamo quindi deciso di farci promotori in prima persona di queste urgenze per far decidere gli udinesi se e quanto vogliono vedere le nostre proposte realizzate. Crediamo che sia indispensabile prendersi cura di Udine con competenza e coinvolgimento dei cittadini. È quello che abbiamo fatto in questi anni e che intendiamo continuare a fare presentandoci alla competizione elettorale. Il nostro percorso è sempre stato lineare, concreto, trasparente, e si è sempre posto con chiarezza nell’alveo progressista. Ma i temi che portiamo avanti non hanno certamente colore politico, non beneficiano in alcun modo dell’appartenenza a una parte o all’altra dell’agone politico. Noi li mettiamo sul tavolo, a disposizione dei cittadini, i quali decideranno nella massima autonomia se e quale peso dargli. Deciderlo noi per loro, schierandoci per convenienza o tornaconto elettorale, sarebbe stato incompatibile con la nostra stessa natura. Oggi Udine ha davanti a sé l’occasione di un progetto di città coerente, attuabile, creato con ascolto e competenza negli anni, frutto di un percorso complessivo che la città ha fatto. Il nostro è sempre stato e rimane un impegno civico, slegato da logiche di partito, d’interesse, di strategie che nulla hanno a che vedere con la città di Udine. Il programma ha trovato il sostegno e la condivisione del Movimento 5 stelle, di Open FVG e di forze civiche e politiche progressiste che lo hanno ulteriormente rafforzato e arricchito. Spazio Udine ha le porte aperte ai contributi o al sostegno di cittadini, associazioni e forze politiche. Le nostre principali proposte politiche sono infatti state condivise e promosse congiuntamente ad altre realtà competenti del territorio come associazioni ambientaliste e di cittadini, categorie economiche, scuole e ordini professionali. Allo stesso modo oggi, la nostra proposta progettuale e di futuro per Udine è aperta all’apporto o al sostegno delle forze politiche che condividono questo percorso”.
Spazio Udine: prendersi cura della città
Spazio Udine è la Lista Civica che raccoglie cittadine e cittadini incontrati in questi di anni di lavoro per la città: hanno condiviso obiettivi, modalità e linguaggi. Il programma si è andato costruendo in 5 anni di lavoro intenso, reso estremamente difficile dalle condizioni della pandemia, ma che non abbiamo mai rinunciato ad andare per le strade. Decine di incontri pubblici, manifestazioni, biciclettate nei quartieri e incontri online hanno portato all’elaborazione di un programma a 360 gradi, le cui parole chiave sono spazi accessibili e vivibili, città 30, spazi pedonali, ambiente sano, verde diffuso, cultura trasversale, inclusione sociale, partecipazione. Il nostro obiettivo è un’amministrazione comunale capace di prendersi cura della città assieme e a fianco dei cittadini. Un’amministrazione comunale che si impegni nella protezione dei cittadini più fragili attraverso servizi accessibili e aprendo spazi di opportunità e di relazione che si traducono in spazi di lavoro e di futuro.
La chiave di volta che Spazio Udine intende utilizzare per ottenere risultati positivi e forti in tutti questi campi è quella di un utilizzo giusto ed equilibrato dello spazio pubblico. Questo è infatti lo strumento più forte nelle mani dell’amministrazione comunale per dare risposte al cittadino sia nella sua quotidianità, dove potrà vedere luoghi migliori con più verde, più economia, più cultura e più sicurezza, che per rispondere alle grandi sfide come quelle dell’emergenza climatica e della crisi energetica.
Il nostro impegno per l’inclusione e la parità comincia dalle nostre scelte: vogliamo almeno il 50% di donne candidate, vogliamo essere la dimostrazione netta e chiara che nel 2023 la parità deve esserci senza alcun altro condizionamento. Questa stessa motivazione ci spinge a voler rappresentare direttamente anche le persone con disabilità: le “stanze dei bottoni” non devono essere spazi che escludono, ma devono essere capaci di rappresentare la varie componenti della società. Ogni obiettivo che ci diamo dunque è posto in chiave di concretezza, inclusività e restituzione degli spazi ai cittadini: sia fisici che culturali, sociali e decisionali. Spazi di esperienza e crescita, spazi restituiti alla città.
ESEMPI di nuovi spazi a servizio della città:
- La nostra Piazza Garibaldi, parte di un ragionamento ampio nel trittico Piazza Garibaldi – Largo Ospedale Vecchio – Piazza XX Settembre. Spazio agli studenti, alla cultura e alle attività.
- La nostra Piazza Primo Maggio: un parco polifunzionale a simbolo della nuova Udine. Più verde con spazi per musica, eventi, sport, inclusione sociale, attività economiche. Un punto di ingresso qualificato della Udine contemporanea aperta al turismo.
- La nostra via dei Rizzani. Un esempio di come poter agire, anche in “in corso d’opera”, per riportare lo spazio pubblico in equilibrio.
- Il caso di Piazza Belloni. Un esempio di cosa non fare in fatto di accessibilità.
Il Movimento 5 Stelle
Molti i punti che contraddistinguono la proposta del Movimento5 Stelle:
- ambiente clima,
- gestione servizi pubblici ed efficienti,
- questione sociale e contrasto alla povertà,
- lotta alle illegalità (corruzione, mafie illeciti, sicurezza cittadini).
Alcune di queste visioni sono in contrasto con il Terzo Polo che appoggia il candidato Sindaco De Toni; per questo motivo qui a Udine abbiamo deciso di percorrere un’altra strada: vogliamo che Udine abbia la possibilità di avere un’alternativa nuova valida che guardi ai bisogni dei cittadini e non a quelli di chi si candida. Abbiamo preso questa decisione convinti di seguire un percorso che darà alla città una proposta alternativa al cdx. Siamo consapevoli della incresciosa spaccatura del Csx, ma riteniamo che questa non sia avvenuta a causa nostra.
Lavoreremo insieme a Spazio Udine, Open FVG e le altre forze della coalizione per proporre una compagine di cittadini scevra, libera da imposizioni e dinamiche di partito. Faremo proposte concrete e nell’esclusivo interesse degli Udinesi, illustreremo una Udine molto ma molto più vicina ai cittadini e viceversa.
Forze di sinistra
Siamo felici di essere qui. Ecco perché: perché ci sentiamo a casa, in una casa comune ed è proprio una bella sensazione. E questa è la prima cosa. Potrà sembrare banale, ma credetemi non lo è. Ve lo dicono delle persone che militano nella sinistra da una vita.
Le altre ragioni sono la comunanza di visione e di principi. E anche, più pragmaticamente degli obbiettivi.
E cerchiamo di darvi il senso di quello che diciamo in poche parole. La cura: pensiamo a Udine come una città che ha cura delle sue cittadine e dei suoi cittadini, che per noi sono tutte le persone che vivono qui. Punto. E vi dirò di più, anche gli animali che vivono qui meritano la nostra attenzione. A pieno diritto. Vi sembrerà secondario, ma non lo è. E gli alberi, vogliamo parlare degli alberi?… attenzione massima anche per loro.
L’ambiente: Per avere cura è indispensabile amministrare misurando tutto secondo un prezziario nuovo, che è il costo ambientale di ciò che si fa. Non possono esistere altri ordini di misura.
L’antifascismo: come valore costituzionalmente nostro, storicamente nostro, appassionatamente nostro.
I diritti: di tutt*. Alla salute, alla casa, alla sicurezza, al lavoro, all’istruzione, all’accessibilità, alla mobilità sostenibile e potremmo continuare.
Democrazia: quindi partecipazione ampia alle scelte ed alla costruzione della città che vogliamo. E poi per la prima volta c’è un aggettivo che definisce il nostro gruppo politico, forse per la prima volta in questa città: femminista.
Insomma, ci guida l’idea di rimettere al centro l’interesse pubblico, in una prospettiva di vera sostenibilità sociale ed ambientale, ci determina un approccio consapevole all’emergenza climatica, così come alle nuove ed antiche povertà, per vivere in una città che garantisce cura e sicurezza. E Salute. Ancora una volta: per tutt*.
Vogliamo praticare una politica che riavvicini alla politica, che sappia parlare anche al fronte astensionista che, non ce lo dimentichiamo, potrebbe rappresentare una grande parte delle persone aventi diritto, un fronte con cui vogliamo dialogare, perché possiamo rappresentare finalmente una possibilità di votare senza scegliere il meno peggio.
Per queste ragioni, come cittadini e cittadine, come forze politiche, come attiviste e attivisti, femministe e femministi, pacifiste e pacifisti, gente democratica di vera sinistra, sosteniamo con convinzione la necessità di un cambio di paradigma e la candidatura a sindaco di Ivano Marchiol.
CODICE DI COMPORTAMENTO DEI CANDIDATI delle liste che appoggiano la candidatura a Sindaco di Ivano Marchiol.
Il tavolo di coalizione odierno è la dimostrazione delle porte aperte di Spazio Udine, ma devono essere chiare e trasparenti le condizioni: abbiamo per questo elaborato un CODICE DI COMPORTAMENTO DEI CANDIDATI che descrive il perimetro valoriale e di comportamento.
- Adesione e supporto ai valori e ai contenuti del programma civico costruito negli anni da Spazio Udine, cuore pulsante di una proposta condivisa rafforzata dagli apporti delle forze di coalizione.
- Pieno riconoscimento dell’urgenza climatica come elemento imprescindibile di ogni azione amministrativa.
- Promozione della parità di genere, nell’accezione più ampia possibile a seconda dei casi, in ogni scelta effettuata dalla coalizione.
- Pieno riconoscimento nei valori costituzionali democratici e antifascisti.
- Non è possibile rivestire più cariche di carattere politico amministrativo: in caso di doppia elezione sarà obbligatorio effettuare una scelta entro 5 giorni dall’elezione.
- Rispondere ed intervenire nelle questioni tenendo come riferimento i punti programmatici fondanti della proposta condivisa.
- Impegno a non utilizzare linguaggi offensivi, violenti o inutilmente polemici, soprattutto sui social network.
- Rispetto e lealtà tra le liste e tra i candidati.
- Confronto col candidato Sindaco il più ampio possibile, soprattutto sui temi più “caldi”.