Nonostante il freddo e il preavviso minimo nella comunicazione dell’evento, gli Udinesi hanno dimostrato ancora una volta di esserci, 14 dicembre 2019 in piazza Marconi, per chiedere una città civile e organizzata, che sappia rispettare l’ambiente, il lavoro delle persone e la nostra storia.
Era doveroso mostrarsi per difendere un’idea di centro storico in cui lo spazio non viene dedicato alle automobili, ma dove le persone tornano padrone della scena, perché non è soltanto una questione di parcheggi, ma il vero tema è sempre stato la corretta gestione dello spazio urbano.
Hanno partecipato tutti gli Udinesi che chiedevano una città viva, civile e organizzata, per un flash mob in piazza Marconi in cui da un lato si poteva vedere la piazza aperta alle auto – cioè la vecchia e inefficace modalità di gestione dello spazio urbano – e dall’altro lato l’inizio di via Mercatovecchio, rifatta e sgombra dalle auto.
L’evento è stato sentito dai cittadini, anche per dimostrare il disappunto per la gran confusione operativa che ha caratterizzato altre situazioni, per esempio in via Aquileia.
In un’interessante trasmissione di Telefriuli si discutono tutte queste difficoltà vissute dalla città in un confronto tra Ivano Marchiol e il Vicesindaco Loris Michelini. Qui sotto gli articoli del Messaggero Veneto e del Gazzettino.


