Il progetto iniziale prevedeva che via Aquileia, via storica di accesso al centro, fosse trasformata in una sorta di parcheggio per le auto private.
Alla città occorrono una pluralità di interventi armonici, perché non si continui a procedere con interventi disarticolati e autocentrici, il cui unico effetto è quello di creare nuovi problemi. In breve i punti della proposta, completa nell’articolo di UdineToday:
- Aumentare la sezione marciapiedi.
- Creare una ciclabile sicura, a doppio senso.
- Non fare i parcheggi in linea a centro strada.
- Servire la via con trasporto pubblico leggero, frequente, ben raccordato e adeguatamente pubblicizzato.
- Lasciare spazio sul lato via per stalli che debbono poter essere usati per le attività commerciali , per i servizi, per i posteggi per disabili e per spazi di sosta veloce.
- L’accesso alla via deve avvenire prioritariamente a piedi, attraverso mezzi pubblici, attraverso bici.
Fortunatamente c’è stato qualche passo indietro e, come si legge nell’articolo del Messaggero Veneto del 6 ottobre 2019, qualcosa si è mosso nella giusta direzione. Una parte dei nostri suggerimenti (punti 2 e 3) è stata presa in considerazione e i parcheggi centrali sono stati tolti a favore della doppia corsia per la pista ciclabile.
