Sappiamo che non esistono soluzioni facili per problemi complessi.
Di più: soluzioni a problemi generali e complessi, per essere veramente tali, devono in qualche modo coinvolgere e riguardare tutti. La migliore qualità e la piena accessibilità dello spazio pubblico ha certamente un livello di complessità e di generalità che la fa rientrare in questa categoria di questioni.
Oggi, purtroppo, quasi tutti i lavori pubblici eseguiti a Udine stanno allontanando ancor di più la città da un orizzonte di qualità e di accessibilità vera perché sono indirizzati quasi esclusivamente a tutelare lo spazio e i bisogni delle automobili. Ma allora com’è possibile, realisticamente e a costi accettabili, creare un tessuto urbano in grado di offrire una città migliore, a misura di persona e davvero accessibile nella sua interezza? Cosa significa, nel concreto, riportare la città in equilibrio e mettere le persone al centro delle politiche e non le automobili? Che difficoltà e che vantaggi ci sono? Come cambierebbe la città? Il nostro Ivano Marchiol ha elaborato uno strumento che porta a ogni cittadino, a ognuno di noi, delle importanti risposte a queste domande e lo aiuta a entrare nel vivo delle questioni. Lo trovate QUI!
Il gioco è uno strumento che in molti contesti complessi viene utilizzato per sviscerare e affrontare con successo problemi altrettanto complessi.
È infatti uno strumento che conoscono bene le organizzazioni internazionali ma anche le grandi imprese. Udine, dopo anni e anni di stasi e di politiche contraddittorie, non merita niente di meno. Per questo Spazio Udine intende adottare anche questo strumento che si dimostra in grado di offrire a tutti una visione seria, organica e concreta di città, mantenendo nel contempo un livello alto di accessibilità al tema. Perché è solo così, insieme, che arriveremo a un risultato ed è con questa consapevolezza e con le proprie competenze che Spazio Udine invita tutti i cittadini a seguire un percorso nuovo per Udine! Sono temi e questioni troppo importanti e che non possono più continuare a essere delegati a chi ha già dimostrato di non saper portare risultati. È tempo di impegnarsi direttamente nel compimento di un’idea di città: assieme per un nuovo modo di intendere la città!