Su richiesta degli studenti, il 30 gennaio 2020, in occasione di un’assemblea politematica, Ivano Marchiol ha fatto un intervento di due ore in tema di sviluppo urbano sostenibile, con particolare riferimento alla situazione udinese.
L’obiettivo 11 dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite è di rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, duraturi e sostenibili.
Si può raggiungere questo risultato solo attraverso la corretta riqualificazione degli spazi urbani e attraverso politiche pubbliche incentrate sulla persona. Bisogna ripensare lo spazio urbano per riappropriarsi della città.
Con gli studenti dell’Educandato statale collegio Uccellis, abbiamo esaminato i motivi per i quali una riforma della mobilità debba essere il punto di partenza e abbiamo osservato i migliori esempi concreti – e più simili a Udine – già realizzati in Europa.
Ne è conseguita una riflessione: una determinata organizzazione dello spazio urbano incide direttamente sulla nostra vita, a volte senza che ce ne rendiamo immediatamente conto.
L’autonomia dei ragazzi, la libertà, la salute e il lavoro, sono temi strettamente legati tra loro e direttamente influenzati dal modo in cui è organizzato lo spazio urbano.