È interessante notare come questo quartiere, negli anni 50 e 60 del secolo scorso, sia stato originariamente pensato a favore delle persone con ampi spazi comuni e con una grande luogo pubblico come punto focale: Piazza Carnia. È anche interessante notare che oggi, in alcuni punti, si possono ancora notare i gradini che dovevano segnare una soglia di accesso al quartiere, pensato come spazio riservato e quasi domestico per le persone. La riconfigurazione di piazza Carnia rappresenta una grande occasione di miglioramento nella vita di quartiere. Non si tratta di stravolgere il luogo ma di migliorarlo e incentivare la sua funzione di piazza e luogo vivo: più verde, migliori spazi di relazione ed economici. Anche insegnanti e studenti della scuola Tiepolo hanno svolto un interessante percorso di riflessione proprio su questo luogo. Pensiamo che il Comune dovrebbe ripensare questo importante spazio pubblico partendo dagli esiti di quel lavoro, allargando il confronto in modo strutturato a tutti i residenti per giungere al risultato più rispondente alle necessità del quartiere.
È altresì importante concentrarsi su progetti che rafforzino il tessuto sociale e riducano al minimo la contrapposizione tra i diversi gruppi di persone che possono avere diverse esigenze, orari e abitudini. Si tratta di un’azione indispensabile per creare un contesto più sicuro. Per questo è particolarmente utile incrementare e sostenere progetti sociali di “costruzione” di quartiere che il Comune deve coordinare e a cui può dare il necessario supporto in termini di risorse e di inquadramento giuridico-amministrativo. Anche politiche di cosiddetto “controllo di quartiere” possono far parte di questa larga e variegata operazione a tutto tondo in cui i diversi gruppi che compongono il quartiere (anziani, giovani e immigrati) si confrontano direttamente e decidono assieme sulle questioni e sugli spazi di loro maggiore interesse, affrontando assieme i bisogni e le urgenze che emergono.
Che ne pensi della nostre proposte?
Per ogni osservazione puoi scriverci a idee@spazioudine.it perché la Udine di domani la costruiamo assieme!
Nell'oggetto della mail scrivi: osservazioni Villaggio del Sole